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- I momenti migliori di Taylor Swift a Madrid
Siamo sopravvissuti alla Grande Guerra e abbiamo avuto la fortuna di poter assistere allo storico concerto di Taylor Swift "The Eras Tour" a Madrid 🌟 Ma... quello che molti ci hanno chiesto nelle ultime settimane: 🎫Come abbiamo fatto a procurarci i biglietti per vedere Taylor? Non è una sorpresa per nessuno sapere quanto sia complicato ottenere i biglietti per Taylor Swift, è stato vissuto allo stesso modo in tutto il mondo e in particolare dalla Spagna con Tomi abbiamo vissuto questa esperienza: Taylor annuncia la "Europe Leg" e tra le città in cui suonerà c'è Madrid il 30 maggio. → Twitter esplode, tutti impazziamo di gioia. Dopo l'annuncio, Ticketmaster dà 72h per registrarsi su un modulo. → In pratica, se non eri su Twitter non lo sapevi. Mesi dopo potreste (o forse no) essere abbastanza fortunati da ricevere un link magico e un codice per accedere alla vendita dei biglietti. → Come potete immaginare... io non l'ho ricevuto. Tristeza nao tem fin. I biglietti sono abilitati SOLO per chi ha un codice. → Tra l'altro, solo chi si era registrato entro 72 ore poteva riceverlo. I biglietti vengono esauriti in poche ore. → Perdiamo ogni speranza di vedere Taylor. C'è speranza! Riescono a spostare una partita che era al Bernabeu e annunciano una nuova data per il 29 maggio. → Ancora una volta non ricevo nessun codice.... Nel mezzo del caos di queste nuove mail, Tomi scopre che una collega di lavoro HA UN CODICE e riesce a procurarci 2 biglietti per il 29. → Stiamo andando a vedere Taylor? Stiamo andando a vedere TAYLOR!! ✨🎉 👢Com'è stata la preparazione prima del saggio? Dopo gli alti e bassi emotivi che abbiamo vissuto, la data del concerto si avvicinava e dovevamo definire due aspetti cruciali per il concerto: 1 - L'abbigliamento Sappiamo che questo saggio è l'occasione ideale per tutte quelle fashioniste e sarte che al giorno d'oggi costruiscono letteralmente opere d'arte da indossare, ma mi dispiace informarvi che non è stato il nostro caso. Non avendo questo tipo di talento, ci siamo accontentati di "colorare" e di vestirci con i colori che più ci piacciono. Per chi ama curiosare in questo genere di cose: Tomi ha scelto il lilla per "Speak Now" e io il blu per "Midnights" 💜💙. 2- I bracciali dell'amicizia Non potevano mancare i braccialetti dell'amicizia da scambiare al saggio. Così siamo andati alla ricerca di perline e perline di lettere per creare i nostri braccialetti. Abbiamo trovato quello che cercavamo nei negozi Action e Tedi. Abbiamo organizzato diversi incontri con gli amici, nei caffè e nelle case, con le playlist di Taylor, dove ci siamo divertiti a passare del tempo insieme e, soprattutto, a fare tanti braccialetti da scambiare. ✨Condivido con voi le foto dei braccialetti che ho realizzato per questa giornata: 🏟️ Il giorno tanto atteso è arrivato Siamo andati al concerto in modalità di pieno godimento e non abbiamo pianificato in anticipo di registrare video per Reels o Youtube per essere presenti nel momento. Ma man mano che il concerto procedeva ci siamo ritrovati a registrare piccoli clip di momenti carini, come l'ingresso di Taylor sul palco, le torce dei telefoni cellulari in Marjorie o il progetto di luci colorate degli Eras in My Tears Ricochet. Solo alcuni giorni dopo il concerto abbiamo rivisto i video che avevamo registrato quel giorno e abbiamo deciso di condividerli sul nostro canale Youtube per condividere un pezzetto di quella gioia con più persone. Condividiamo con voi i nostri momenti preferiti del concerto di Taylor Swift. L'ingresso di Taylor sul palco - Eras Tour Madrid N1 Eravamo molto tranquilli nell'attesa dell'inizio del recital, finché non abbiamo visto la famosa "scatola delle pulizie" in cui tutti sanno cosa c'è dentro Taylor e da quel momento le urla non si sono fermate fino a 3 ore e mezza dopo. All too well - The Eras Tour Madrid N1 Una delle canzoni che entrano senza dubbio nella mia top 5 di Taylor. Le braccia non avrebbero resistito a 10 minuti di registrazione, ma ho cercato di registrare la mia parte preferita quando inizia con "And maybe we got lost in translation, maybe I asked for too much". Don't blame me - The Eras Tour Madrid N1 Iconico. Volevo registrare la mega nota che Taylor colpisce in questa canzone, e ho finito per registrare la transizione da "Don't blame me" a "Look what you made me do". Non era intenzionale, ma apreciamos🙌🏻. Willow - The Eras Tour Madrid N1 Questa canzone è semplicemente magica. E sapete qual è la cosa peggiore? Ho sentito questa canzone per la prima volta quando ho visto l'Eras Tour al cinema. Fino ad allora, pur sapendo che esisteva, non l'avevo mai sentita. È stato un prima e un dopo e proprio in quel momento è diventata una delle mie 5 migliori canzoni. Style - The Eras Tour Madrid N1 Ho voluto registrare la combinazione di colori del vestito di Taylor in Era 1989 perché aveva i colori della bandiera spagnola! E non poteva mancare il famoso passo (o camminata) che Taylor fa in questa canzone, la regina 💅🏻. But Daddy I love him - The Eras Tour Madrid N1 Alla Europe Leg ci è stato dato un assaggio della nuova Era di Taylor con 7 canzoni del "The Tortured Poets Department" o come lo chiamano nella mia TL "The Tortured Poets". In questo video ho messo insieme 3 frammenti dell'inizio dell'era e parti della canzone. Who's afraid of little old me? - Eras Tour Madrid N1 La mia preferita dell'album TTPD. Dato che quest'epoca non era presente nella versione cinematografica, non ho voluto spoilerare nulla online finché non l'ho vista dal vivo, e sono felice di averla filmata perché eeh, gli occhi alla fine?!? Nono, è tutto bello. Fortnight - The Eras Tour Madrid N1 Possiamo parlare del fatto che c'è un letto che gira sul palco? Al momento non ci avevo fatto caso, ma poi riguardando il video ho notato che sulla struttura del letto ci sono le iniziali dell'album dei TTPD. Adoro i dettagli che le persone che hanno messo insieme lo spettacolo hanno, sono in ogni cosa. I can do it with a broken heart - Eras Tour Madrid N1 Mi fa sempre arrabbiare ascoltare questa canzone con le sue sfumature, ma Tay riesce a trasformare il suo dolore in arte con una facilità sorprendente. Avete notato che all'interno della canzone si possono sentire gli spunti del suo in-monitor? A proposito, questo video è per gentile concessione di Tomi, che ha registrato il 100% di questa canzone. Lavender Haze - The Eras Tour Madrid N1 Questa è l'unica canzone che ho filmato completa al 100% e sapete perché? Perché è la preferita di Tomi (aww💜) e volevo che potesse avere la registrazione da guardare tutte le volte che vuole dopo lo spettacolo. Quindi, se vi piace il video, sapete grazie a chi lo abbiamo. Karma - The Eras Tour Madrid N1 Al Bernabeu si avvicina la fine della serata e tutti gridano "il karma è un gatto". L'atmosfera è super festosa, tutti i ballerini vestiti di colori, molti coriandoli e persino mini fuochi d'artificio. ✨ Sicuramente la migliore chiusura per queste 3 ore di recital! Canciones Varias - The Eras Tour Madrid N1 Come ho detto nell'introduzione di questa sezione, tutto è iniziato filmando piccoli frammenti di bei momenti del concerto. Dato che erano così brevi, 20 o 40 secondi, abbiamo deciso di raccogliere tutto in un video "misto". 🎶 In questo video sono presenti mini clip di: Cruel Summer, Betty, August, My Tears Ricochet, Marjorie y Shake it Off. Questa è stata la nostra esperienza di vedere Taylor a Madrid! Onestamente, è stato un piacere totale e siamo molto grati di aver avuto l'opportunità di vederla dal vivo. Sento che è un concerto che passerà alla storia, come i Queen o i Beatles ai loro tempi, e un giorno potrò dire ai miei nipoti che l'abbiamo vista di persona. Se avete letto tutto fino a questo punto, grazie mille per il vostro supporto 💜 Sapete che potete iscrivervi per ricevere gli aggiornamenti che carichiamo e seguirci sui social media per rimanere aggiornati su tutti i contenuti che pubblichiamo. Sezione domande per i nostri lettori swiftie: Sei andato al concerto dell'Eras Tour? Qual è la tua epoca preferita? Quale canzone a sorpresa avresti voluto ascoltare? Mi piacerebbe leggere le vostre risposte nei commenti! 💜
- La scienza della Pixar | Le 9 fasi della produzione di un film d'animazione
Fino all'8 settembre 2024, al CaixaForum di Madrid è possibile visitare la mostra "La scienza della Pixar" e svelare i segreti della realizzazione dei vostri film d'animazione preferiti. Quest'estate Madrid ospita la mostra interattiva iniziata nel 2015 al Museum of Science di Boston e che dal 2017 sta girando il mondo per mostrare i dettagli dell'animazione 3D. The Science of Pixar è un tour di circa un'ora e mezza attraverso nove settori che corrispondono a ogni fase del processo di produzione (pipeline) di un film d'animazione Pixar. I biglietti sono disponibili al prezzo di 6 euro tutti i giorni, ma i bambini sotto i 16 anni e i clienti de La Caixa entrano gratis. Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, è aperto a tutte le età e completamente accessibile. Situata al primo piano del centro espositivo, all'ingresso si trova una sala di accoglienza con un breve video introduttivo di cinque minuti in cui i designer e gli animatori digitali della Pixar spiegano il loro processo di lavoro. I commenti dei creatori sono intervallati da spezzoni di film Pixar che permettono di apprezzare meglio ogni esempio. La mostra è poi suddivisa in nove settori, corrispondenti alle fasi del processo di produzione cinematografica: arte e bozzetti; modellazione; articolazione; superfici; set e telecamere; animazione, simulazione, illuminazione e rendering. In ognuno di essi, la mostra ha allestito delle postazioni interattive per sperimentare in prima persona in cosa consiste ciascuna fase. Alcune delle stazioni interattive hanno parti di materiali e texture diverse o prevedono il corretto posizionamento di pulsanti e leve per ottenere l'effetto desiderato sul modello 3D. Altre sono altamente tecnologiche e permettono di modificare l'animazione in tempo reale con risultati sorprendenti. Una nota molto positiva è che in ogni sezione c'era più di una postazione interattiva (due, addirittura tre) per evitare ritardi o code che avrebbero sminuito l'esperienza. Inoltre, ogni sezione è allestita con una scenografia da film Pixar e si possono ascoltare le colonne sonore originali dei migliori blockbuster. Durante la visita è possibile scattare tutte le foto e i video che si desidera, senza flash. Ogni installazione ha indicazioni precise su quali parti o oggetti possono essere toccati e su come interagire con i controlli elettronici. Alla fine della mostra, potete recarvi al negozio di souvenir del CaixaForum e acquistare souvenir o regali che fanno riferimento alla Pixar. Sicuramente vorrete rivedere alcuni dei film che avete visto! Vuoi vedere la mostra in dettaglio? Condividiamo con te il nostro video con tutto quello che c'è da sapere sulla Scienza Pixar: E ricorda, se hai trovato utile questo contenuto, ti preghiamo di mettere "Mi piace", di iscriverti e di unirti a noi nel nostro prossimo viaggio culturale! Domande per i nostri lettori: Qual è il tuo film Pixar preferito? Quali altre mostre interattive hai visitato? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Mostra "Venerate e temute" al CaixaForum di Madrid
Fino al 14 gennaio 2024, il CaixaForum di Madrid presenta la mostra "Venerate e temute", che analizza la rappresentazione della donna nell'arte universale attraverso più di 150 pezzi in prestito dal British Museum. Il CaixaForum di Madrid è uno spazio che riunisce diverse mostre culturali all'anno con proposte attuali e interessanti. Questa volta siamo venuti a visitare Revered and Feared, una raccolta che mette in evidenza i molteplici volti del potere femminile, con oltre 150 pezzi provenienti dal British Museum. La mostra durerà fino al 14 gennaio 2024. Iniziamo il nostro viaggio nella sala 1, "Vita e Creazione", dove il legame delle donne con la natura e la creazione è al centro della scena. La statua romana della dea Demetra e il papiro egizio della dea Nut ci introducono alla ricchezza di rappresentazioni di divinità associate alla vita e alla fertilità. Da Pele, la dea hawaiana dei vulcani, agli esempi provenienti dal Giappone, dalla Nigeria, dall'Irlanda e dalla Cambogia, la diversità delle prospettive è impressionante. La sala 2, "Amore", presenta Venere, Afrodite e altre divinità che sono state oggetto di desiderio in diverse culture. Dalla dea mesopotamica Ishtar alle ceramiche di Atene che riflettono le relazioni sociali nell'antica Grecia, la mostra esplora il ruolo delle donne come simbolo di attrazione e bellezza in varie mitologie ed epoche. La sala 3, "Demoni e magia", ci porta nel misterioso mondo delle dee diaboliche, delle streghe e delle fattucchiere. Dalla scultura in marmo della dea romana Ecate alle raffigurazioni di Medusa, la mostra esamina il ruolo trasgressivo delle donne associate alla magia in tutto il mondo, con ulteriori esempi provenienti da Asia, Oceania, America e Africa. Nella sala 4, "Giustizia e difesa", l'attenzione si sposta sulle donne come protettrici e guardiane. La dea egizia Sekhmet, la guerriera leonessa, guida questa sezione, accompagnata dalla saggezza strategica di Atena e dalla fertilità di Oshun nella cultura Yoruba. Sebbene alcune figure possano apparire sanguinarie, la mostra evidenzia come queste divinità femminili fossero invocate per proteggere il loro popolo. La sala 5, "Madri e salvatrici", ci presenta salvatrici e madri, mettendo in evidenza le figure femminili come guide spirituali. Da Avalokiteshvara nel buddismo a Iside nella mitologia egizia, la mostra esplora il ruolo centrale delle dee madri nelle diverse culture nel corso della storia. Infine, la sala 6 ci invita a partecipare a un'esperienza interattiva in cui esploriamo cinque attributi: fertilità, sensualità, ambizione, rabbia e resilienza, come potere o condanna. Un'occasione unica per riflettere sulla diversità dei ruoli e degli attributi associati alle donne nel corso del tempo, e anche nel presente. "Revered and Feared" al CaixaForum è un'affascinante finestra sulla ricchezza e la complessità del potere femminile nella storia dell'umanità. Se vi trovate a Madrid, non perdetevi questa mostra, che rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2024! Speriamo che questa esperienza vi piaccia quanto a noi! Vi lasciamo qui di seguito un video con una sintesi dei punti salienti della mostra: E ricordate: se questo contenuto vi è stato utile, mettete un like, iscrivetevi e unitevi a noi nel nostro prossimo viaggio culturale! Domande per i nostri lettori: Qual è la tua dea o figura mitologica femminile preferita? Quali altre mostre ha visitato che esplorano il potere femminile nella storia? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Dove trovare l'acqua più economica in qualsiasi aeroporto
È risaputo che non si può passare attraverso i controlli di sicurezza dell'aeroporto con liquidi superiori a 100 ml e sono sicuro che tutti conosciamo qualcuno che si è visto sottrarre la bottiglia d'acqua allo scanner di sicurezza. Che si tratti di medicine, di tosse in aereo o di sete, molti di noi sono rassicurati dall'avere con sé una bottiglia d'acqua durante il volo. Con Tomi, appena superati i controlli di sicurezza ci mettiamo alla ricerca di una bottiglia d'acqua, ed è per questo che in questo video vogliamo condividere con voi dove trovare l'acqua più economica in aeroporto. Negozi di alimentari in aeroporto In questi negozi sono disponibili cibi e bevande di ogni tipo, e ce ne sono diversi in ogni terminal aeroportuale. Ma se guardate bene, noterete che nel 2023 il prezzo di una bottiglietta d'acqua è compreso tra 2,25 e 4,10 euro. Inoltre, la maggior parte di questi negozi non è aperta 24 ore su 24, quindi se vi trovate in aeroporto nelle prime ore del mattino, non potete acquistare acqua da loro. Sconsigliamo quindi di rifornirsi di acqua nei negozi dell'aeroporto, anche se in caso di emergenza sono comunque un'opzione disponibile. Dove trovare l'acqua più economica in aeroporto Al giorno d'oggi, nella maggior parte degli aeroporti si trovano distributori automatici di cibo e bevande, dove è possibile trovare bottiglie d'acqua al prezzo più basso. Inoltre, a differenza dei negozi, i distributori automatici sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, quindi possiamo sempre contare su questa opzione. Tuttavia, in questi distributori possono essere presenti diverse marche di acqua, ognuna con un prezzo diverso. Questi distributori sono self-service, quindi se avete intenzione di acquistare l'acqua in uno di essi vi consigliamo di controllare i prezzi di tutti e di assicurarvi che il prezzo dell'acqua che preferite sia il più economico prima di sceglierla. Ad esempio, nei distributori che abbiamo visto a Barajas c'era un'opzione a 2,50 euro, un'altra a 1,80 euro e un'altra ancora a 1,50 euro. Tra l'altro, sei mesi fa l'acqua più economica costava solo 1 euro, quindi li hanno aumentati, ma anche così è ancora l'opzione più economica se dobbiamo comprare una bottiglia d'acqua in aeroporto. Un altro vantaggio dei distributori automatici è che, essendo self-service, consentono di ottenere l'acqua senza problemi in qualsiasi aeroporto del mondo, senza barriere linguistiche. Dove trovare acqua gratuita in aeroporto Vediamo ora come ottenere acqua gratis in aeroporto. Questo suggerimento richiede di portare con sé una bottiglia nello zaino e - cosa molto importante - la bottiglia deve essere VUOTA PRIMA di passare il controllo di sicurezza. Una volta superato il controllo di sicurezza, cercheremo una di queste fontanelle per riempire la nostra bottiglia. La maggior parte degli aeroporti dispone di fontanelle, nei corridoi o vicino alle toilette. A Barajas ne abbiamo scoperta una che non avevamo mai visto prima: si tratta di una fontanella automatica dove si porta la bottiglia e l'acqua esce da sola. Così, se portiamo la nostra bottiglia, possiamo riempirla alle fontanelle dell'aeroporto e ottenere così acqua fresca, potabile e, soprattutto, gratuita da bere durante il resto del volo. Uno Starbucks self-service all'aeroporto di Barajas? Come piccolo bonus, per chi ama Starbucks, all'aeroporto di Barajas si possono trovare questi mini-stand self-service dove è possibile preparare il proprio caffè. Funzionano con una carta, hanno uno schermo digitale per scegliere le opzioni e ai lati si trovano tazze, coperchi, sorbetto, zucchero, miscelatori e tovaglioli. Questa volta non li abbiamo usati, ma forse in futuro li proveremo e vedremo quanto questo caffè è simile a quello del negozio. Ti lasciamo il video completo con tutte le informazioni: Sezione domande per i nostri lettori: Ti è mai capitato che ti venisse tolta l'acqua ai controlli di sicurezza? Conosci qualche aeroporto in cui offrono acqua gratis? Lascia la tua risposta nei commenti!
- I segreti dei giardini, dall'Europa all'Asia (parte 2)
Con questo post in due parti inauguriamo la categoria Incrocio di culture del blog. L'idea principale è quella di creare uno spazio di confronto tra le attrazioni culturali che si trovano in diverse parti del mondo, per spiegarle "attraverso gli occhi" dell'altra cultura. Nella parte precedente abbiamo analizzato la storia dei giardini europei, i loro diversi stili principali e gli elementi che li accomunano ai giardini asiatici. Oggi ci concentreremo sui giardini asiatici e vedremo come si differenziano dai casi che abbiamo incontrato. Ora conosci i giardini asiatici e puoi giocare a riconoscere i diversi stili quando li visiti! Qualunque siano, sono tutti una bellissima tappa dei nostri viaggi. Sono una finestra unica per apprezzare la cultura di questi Paesi e il loro rapporto con la natura - e non ti dimentichi che puoi trovare esempi anche al di fuori dell'Asia! Domande per i nostri lettori: Qual è il tuo giardino preferito dell'Asia orientale? Perché ti piace visitare i giardini monumentali durante i tuoi viaggi? Lascia la tua risposta nei commenti!
- I segreti dei giardini, dall'Europa all'Asia (parte 1)
Con questo post inauguriamo la categoria Incrocio di Culture del blog. L'idea principale è quella di creare uno spazio di confronto tra le attrazioni culturali che si trovano in diverse parti del mondo, per spiegarle "attraverso gli occhi" dell'altra cultura. Ad esempio, sempre più turisti asiatici visitano destinazioni europee. Se i siti che visiteranno vengono spiegati attraverso il confronto con esempi simili che hanno nei loro Paesi, otterranno di più dalla loro esperienza di viaggio. Allo stesso tempo, aiuta qualsiasi lettore occidentale a ragionare su molte cose che vengono naturalizzate come "proprie". In questa prima voce, ci godremo i giardini europei attraverso gli occhi dei giardini asiatici. Nella maggior parte delle destinazioni turistiche questi grandi spazi verdi fanno parte dell'elenco delle attrazioni prioritarie, quindi è molto utile poterne approfondire la logica e i segreti. Nonostante questa classificazione, nel corso del tempo sono emerse combinazioni o varianti di essi. E non lasciatevi ingannare dai nomi: potete trovare giardini italiani a Praga, francesi a Vienna o inglesi a Madrid! Ora puoi giocare a riconoscere i diversi stili quando visiti un giardino in Europa! In ogni caso, sono tutti una bellissima tappa del nostro viaggio. In alcuni possiamo fare picnic, in altri possiamo sederci al sole o cercare l'ombra, in altri ancora possiamo scattare fotografie indimenticabili. Nella seconda parte, imparerai a conoscere le caratteristiche dei giardini in Asia e a capire come si differenziano da quelli che abbiamo visto in Europa. Vedrai che è un altro mondo! Domande per i nostri lettori: Qual è il suo giardino preferito in Europa? Perché le piace visitare i giardini monumentali durante i suoi viaggi? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Come utilizzare le mappe offline con Google Maps?
Dalle "preistoriche" mappe stampate alle odierne Google Maps, tutti noi abbiamo bisogno di una qualche forma di guida o di orientamento quando ci rechiamo in un posto nuovo. Nei primi viaggi portavamo con noi cartine stampate o le chiedevamo nei centri di informazione o negli alberghi, dove segnavamo i luoghi da raggiungere con una penna o una matita. In seguito, con l'avvento dei telefoni cellulari, abbiamo iniziato a utilizzare gli strumenti GPS per guidarci, più precisamente: Google Maps. Ma qual era il problema di Google Maps? Dovevamo avere internet per usarlo! E all'epoca il roaming internazionale aveva prezzi esorbitanti e l'uso di chip prepagati con dati non era ancora stato implementato, quindi non avevamo accesso a internet, se non in qualche locale che offriva il Wifi gratuito. Come abbiamo fatto a usare le mappe se non avevamo internet? Semplice, le scaricavamo sul cellulare e le usavamo offline. È una cosa che facciamo ancora oggi, anche se abbiamo i dati, perché non si sa mai quando il segnale del cellulare potrebbe cadere e avere accesso a una mappa è essenziale per qualsiasi viaggio. Soprattutto se non si parla la lingua locale. GUARDA IL TUTORIAL: Si consiglia di scaricare le mappe prima del viaggio. In questo modo potrai scaricarle sul tuo cellulare mentre sei connesso ai dati o al wifi. Come scaricare le mappe offline passo dopo passo con Google Maps Aprire l'applicazione Google Maps. Fare clic sull'immagine del profilo. Fare clic sul punto in cui è indicato "Mappe offline". Fare clic su "Seleziona la tua mappa". Regolate l'area desiderata per la vostra mappa zoomando o sfocando con le dita. Una volta selezionata l'area, fare clic su "Scarica". Quindi fare clic su "Scarica ora". Attendere qualche minuto per il download ed ecco la nostra mappa! 📱Se vuoi provarlo e verificare che sia stato scaricato correttamente, metti il tuo cellulare in "modalità aereo" e, senza essere connesso al wifi o ai dati, prova a cercare i luoghi sulla mappa. Domande per i nostri lettori: ¿Hai mai scaricato le mappe sul tuo cellulare? Per cosa utilizzi maggiormente Google Maps (ricerca di posti dove mangiare, come raggiungere un luogo con i mezzi pubblici, orari di apertura...)?
- Com'era organizzare i viaggi allora e adesso?
Con questo post inauguriamo la categoria Storie di viaggiatori. Questa sezione del nostro blog sarà raccontata dal punto di vista di diversi scrittori ospiti. In questa prima riflessione, Lucía condivide un confronto su come era organizzare viaggi prima e dopo il mondo digitale; qui condividiamo un breve profilo di lei: Sono Lucia, un'argentina appassionata di viaggi. Fin da piccola con i miei genitori andavamo a trovare i miei nonni che vivevano in un'altra provincia e questo mi riempiva di gioia, un po' per il viaggio in sé, un po' per vedere i miei nonni e un po' per le nuove amicizie che incontravo lì. Poi, quando sono cresciuta, ho cominciato ad allargare i miei orizzonti e così ho viaggiato in tutte le province del mio grande Paese, nei Paesi vicini e poi in Europa. Mi piace viaggiare fin dal primo momento, da quando il mio cervello inizia a pensare a diverse alternative di dove andare nel prossimo viaggio fino a quando torno e guardo le foto del viaggio. Appartenendo alla generazione degli anni '60, ho vissuto grandi cambiamenti nel momento dell'organizzazione e della realizzazione del viaggio a causa dei cambiamenti tecnologici. 1. Mappe Nei miei primi viaggi sono sempre uscito con cartine pieghevoli stampate del Paese, delle regioni e delle province e, a seconda della zona in cui mi recavo, avevo anche una guida Pirelli, YPF o Michelin per aiutarmi a orientarmi. Poi abbiamo aggiunto il GPS portatile, più tardi quello in auto e ora con le APP sui telefoni, Google Maps, internet, l'intelligenza artificiale. Con Google Maps o un'altra applicazione abbiamo lo stato del percorso istantaneo, lo stato del traffico, ecc. Nei miei primi viaggi segnavo su una mappa il percorso che avrei fatto, poi facevo un riepilogo dei percorsi principali e annotavo i km in cui dovevo svoltare o prendere un'altra strada. Quando arrivavo in una città, la prima cosa che facevo era cercare un ufficio turistico per avere una mappa della città e segnare i luoghi che mi interessava visitare in base al tempo che avrei trascorso in quella città. Oggi scarico la mappa di Apina con i luoghi già segnati. 2. Prenotazione dei biglietti Quando non viaggiavo in auto e dovevo prenotare i biglietti, lo facevo tramite un'agenzia di viaggi; era bello avere un'agenzia di viaggi amichevole che ti ascoltasse e ti guidasse per realizzare il viaggio dei tuoi sogni. Mettevano insieme il circuito con i biglietti aerei, gli hotel, i tour e gli itinerari in ogni città e una copia delle mappe di ogni città da visitare. Vi davano una busta voluminosa con i voucher per l'intero tour e andavate a vedere cosa avreste trovato. Oggi si cercano i luoghi dal computer o dal telefono, si guardano le diverse alternative offerte dal mercato, si confrontano i circuiti, si leggono i commenti degli altri viaggiatori, si compone il proprio itinerario e si acquistano e pagano i diversi biglietti, alberghi e tour senza lasciare la poltrona. E se non volete preoccuparvi di organizzare il vostro itinerario, potete cercare i tour sul web e fare tutto dal vostro computer o telefono. 3. Organizzare viaggi: luoghi da visitare Quando si trattava di definire il circuito da percorrere e i luoghi da visitare, utilizzavo le guide di viaggio. Nel mio caso, ho utilizzato le guide Pirelli, YPF, Michelin e i libri di viaggio. Oggi leggo diversi blog e compongo il mio itinerario in base a ciò che mi attira di più. 4. Comunicazioni La comunicazione con la famiglia era un grosso problema. Quando andavo in vacanza dovevo preoccuparmi di trovare un telefono pubblico o un call center per far sapere come stavamo, poi è comparso il telefono cellulare, ma in molti posti non c'era copertura, ma era comunque un passo avanti e ora con i cellulari di oggi si possono fare videochiamate quasi ovunque. Fare un video in diretta e condividere il momento che state vivendo con i vostri cari è fantastico! Che si godano quel momento con voi è molto bello, non è la stessa cosa che mostrare una foto del posto qualche tempo dopo. 5. Denaro I soldi per il viaggio! Che cambiamento! Prima dovevo pensare a dove portare i miei soldi, assicurarmi che fossero al sicuro, banconote di grosso taglio in modo che non si gonfiassero troppo, un po' di soldi piccoli per le necessità immediate e poi prendere il resto in ogni destinazione, pregando di non perderli, o usare un traveller's cheque. Poi sono comparse le carte di credito, ma non si potevano usare in tutti gli esercizi commerciali e in alcuni Paesi non accettavano nemmeno certi tipi di carte. Bisognava passare attraverso una posta manuale per registrare il numero e compilare a mano l'importo speso. Oggi, con le carte di credito contactless, i portafogli virtuali e così via, questo problema è scomparso. Basta avere a portata di mano il telefono, l'orologio o il chip giusto! Io sono arrivato fino al mio telefono, vedremo come andrà a finire! Il tempo passa, avvengono grandi cambiamenti, ci adattiamo rapidamente a tutto ciò che è nuovo e pensiamo a come avremmo potuto vivere senza tutti questi progressi, ma per fortuna appaiono sempre altre novità che ci stupiscono e ci spingono a fare di più. Ciò che rimane sempre è lo spirito del viaggio, il desiderio di conoscere qualcosa di nuovo, di incontrare persone, di conoscere altre culture che ti arricchiscono, di vivere il viaggio fin dall'inizio e che rimane impresso nel cuore. Domande per i nostri lettori: Cosa ti ha sorpreso di più del modo in cui viaggiavi prima? Qual è il tuo strumento preferito per organizzare i viaggi al giorno d'oggi? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Il tuo alleato di viaggio: fai più bagagli e paghi meno con le bilance digitali per bagagli
Tutti conosciamo qualcuno che ha dovuto pagare un bagaglio in eccesso o un bagaglio extra all'ultimo minuto. A noi è successo, senza andare oltre. La prima volta è stata nel 2014, di ritorno da Praga, quando per un pelo non abbiamo fatto l'overbooking e il personale della compagnia aerea ha avuto pietà di noi e ci ha fatto passare senza pagare la multa di.... 100 euro! In seguito a questa esperienza, per i viaggi successivi abbiamo iniziato a viaggiare con una bilancia analogica. Sebbene ci permettesse di conoscere sempre il peso approssimativo, era più ingombrante e più pesante. Per questo motivo, abbiamo pensato di acquistare una bilancia digitale per i bagagli, che potrebbe essere uno dei migliori investimenti che si possa fare prima del prossimo viaggio! Le bilance digitali sono facili da usare. Tutto ciò che devi fare è posizionare il tuo bagaglio sulla cinghia e sollevare la bilancia. Il peso viene visualizzato sul display digitale in pochi secondi. In questo modo, non devi preoccuparti di indovinare il peso del tuo bagaglio o di chiedere a un estraneo di tenerti il bagaglio mentre lo pesi. Inoltre, le bilance digitali per bagagli sono piccole e portatili, quindi possono essere portate con sé in qualsiasi viaggio. Questo è particolarmente utile se hai intenzione di fare acquisti durante le vacanze e vuoi assicurarti che il tuo bagaglio non superi il peso massimo al ritorno a casa. Un altro vantaggio delle bilance digitali è che consentono di distribuire il peso in modo uniforme tra le valigie. Quindi, se la valigia è più pesante dell'altra, puoi riorganizzare i tuoi effetti personali per bilanciare il peso ed evitare ulteriori spese di sovrappeso. È chiaro quindi che le bilance per bagagli digitali offrono più vantaggi di quelle analogiche. Prima dovevamo fare i conti con le loro misurazioni imprecise e sappiamo che spesso mezzo chilo fa la differenza per non pagare il bagaglio in eccesso! Inoltre, le bilance analogiche erano più pesanti e ingombranti, difficili da portare in viaggio per controllare il peso al ritorno, chiaramente la tappa più controversa del viaggio. Le nuove bilance digitali sono più precise, facili da usare, portatili e versatili e rappresentano una scelta superiore per noi viaggiatori. Ecco perché la menzioniamo per prima in questa sezione del nostro blog: una bilancia digitale per bagagli è uno strumento essenziale per tutti i viaggiatori che vogliono risparmiare sulle spese di sovrappeso sui loro voli, o semplicemente tenere traccia del peso in tutte le tappe del loro viaggio. Assicurati di aggiungerne una alla lista dei must-have per il tuo prossimo viaggio: il tuo portafoglio ti ringrazierà! Dove si può trovare? → Bilancia Digitale per Bagagli: https://amzn.to/44gJRvk 🎁 I NOSTRI PRODOTTI CONSIGLIATI • https://cutt.ly/75Kas3U In qualità di affiliato Amazon, riceviamo una piccola commissione se utilizzate i link di affiliazione. Questo non ti costerà nulla e con il tuo acquisto è possibile continuare a generare contenuti per questo sito. Grazie per il tuo supporto! Domande per i nostri lettori: Hai mai dovuto pagare per un bagaglio in eccesso o per un bagaglio extra? Se fossi in sovrappeso con il tuo bagaglio, quale sarebbe l'ultima cosa che toglieresti dalla tua valigia?
- X Corsa di Madrid contro il cancro
Domenica 16 aprile, più di 17.000 persone hanno partecipato alla X Corsa contro il Cancro nella città di Madrid. L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Spagnola contro il Cancro, un'istituzione della società civile che dal 1953 combatte la malattia su tutti i fronti. L'evento, che ha occupato l'intero Paseo de la Castellana, prevedeva due circuiti tradizionali di 4 km e 10 km, con partenze indipendenti, oltre a gare per bambini e allo Spazio attività per famiglie nella Plaza del Descubrimiento. Inoltre, c'era la possibilità di unirsi alla corsa attraverso la Dorsale 0, collaborando con un contributo ma senza la necessità di correre, tagliando così anche "il traguardo" contro il cancro. All'evento hanno partecipato persone di tutte le età, intere famiglie, squadre di lavoro e villaggi vicini che sono venuti in massa alla corsa. In una domenica primaverile, fresca e soleggiata, l'intera giornata si è svolta in un clima di buona energia e di grande spirito. Un totale di 17.000 corridori ha partecipato ai diversi tipi di gara, un successo per gli organizzatori che avevano fissato un obiettivo di 15.000 partecipanti per questa decima edizione. I fondi raccolti saranno utilizzati per promuovere la ricerca per raggiungere un tasso di sopravvivenza del 70% entro il 2030. La X Carrera ha avuto il sostegno di una ventina di sponsor del settore privato e l'appoggio del Comune di Madrid, del Distretto di Salamanca e Centro, dell'EMT, di Telemadrid e della Comunità di Madrid. Siamo stati felici di partecipare; ci siamo goduti la corsa dall'inizio alla fine e siamo stati entusiasti di vedere così tante persone con la stessa maglietta! Domande per i nostri lettori: Hai mai partecipato a una gara o a una maratona? Quali sono le cause benefiche che ti motivano di più? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Mercatino dell'artigianato di Pasqua nel Paseo de Recoletos
Dal 31 marzo al 10 aprile, Madrid ospiterà per la prima volta la Fiera dell'Artigianato di Pasqua. L'iniziativa è stata promossa da AMOA, Asociación Madrileña de Oficios Artesanos, nata nel 2020 dalla fusione di Artesanos de la Villa e del Gremio de Artesanías Varias. Attualmente riunisce più di cento artigiani ed esperti di artigianato. Dal 1988 Madrid è alimentata dalla Feria Mercado de Artesanía co-organizzata dal governo della Comunità di Madrid e da AMOA. Si trova nello storico Paseo de Recoletos. La nuova Fiera dell'Artigianato di Pasqua 2023 sarà situata nel Paseo de Recoletos - Plaza de Cibeles. Ci saranno più di cinquanta bancarelle di artigiani provenienti da Madrid e da altre regioni spagnole. Visitare la fiera è una splendida occasione per conoscere il contributo culturale degli artigiani alla Comunità di Madrid. Inoltre, avrete la possibilità di acquistare prodotti unici con impronta d'autore per voi stessi o per qualcuno a cui volete fare un regalo speciale. La fiera sarà aperta dalle 11.00 alle 15.00 e poi dalle 17.00 alle 21.00. Domande per i nostri lettori: Qual è il tuo mercatino dell'artigianato preferito? Hai trovato un prodotto o un regalo speciale in una fiera dell'artigianato? Lascia la tua risposta nei commenti!
- Le nostre 10 prime impressioni sul trasferimento a Madrid
Con questa voce inauguriamo la nostra categoria "Vivere in Spagna". Crediamo che raccontare la nostra esperienza di emigrazione possa essere utile a molte altre persone che stanno pensando di farlo nel prossimo futuro, o magari lo faranno in un altro Paese e vogliono fare un piccolo confronto con la Spagna. Siamo partiti con l'idea di trasferirci all'inizio del 2021. Solo ad agosto abbiamo iniziato a pianificare il tutto e alla fine ci siamo trasferiti alla fine del 2021, quando la pandemia COVID-19 era ancora in corso e la nuova variante Omicron stava generando un'altra ondata di infezioni in tutto il mondo. Poiché questa volta il biglietto aereo era "di sola andata", il cambio di paese avrebbe comportato un cambio di lavoro, un cambio di casa, un cambio di routine: la costruzione di una nuova casa in questa nuova fase della nostra vita insieme. Non c'è stato nessun cambiamento di lingua, ma ci sono stati alcuni termini a cui ci siamo presto abituati. I primi giorni in Spagna tutto era nuovo. Avevamo bisogno di riprendere una routine che ci facesse sentire parte di questa città. Le prime settimane non sembravano una vacanza, ma nemmeno "casa". Abbiamo giocato attivamente a raccontare le nostre sensazioni iniziali, le cose che hanno attirato la nostra attenzione e le sorprese dei primi passi del nostro nuovo cammino. Dopo tutto, questi erano i nostri primi aneddoti e il nostro modo di entrare in contatto con la gente del posto. Ecco perché, prima di parlare delle procedure che abbiamo dovuto affrontare prima e dopo l'arrivo in Spagna, abbiamo voluto condividere con voi in questo primo post quali sono state le nostre prime impressioni quando siamo arrivati a Madrid. Prime impressioni 1. Come si veste la gente La prima cosa che abbiamo notato al nostro arrivo è stato il modo in cui la gente si veste qui. Qui la gente si veste molto bene! Siamo arrivati in pieno inverno, quindi abbiamo visto molte donne con cappotti di pelliccia o simili, stivali lunghi, vestiti e uomini con cappotti, sciarpe, scarpe e cappotti lunghi. Le persone di tutte le età escono per le strade vestite molto bene. 2. Cordialità delle persone Tutti sono cordiali. Tutti coloro con cui abbiamo dovuto interagire durante le formalità ci hanno trattato con la massima gentilezza e sono stati pazienti nello spiegarci come svolgere le formalità. Non si sentono urla o discussioni per strada, non si sentono clacson, abbiamo notato che rispetto a Buenos Aires la gente è molto più rilassata. E questo atteggiamento calmo è contagioso quando si esce per strada. 3. Cittadini anziani Un altro contrasto è la vitalità degli anziani. Qui i pensionati approfittano di una nuova fase della loro vita per svolgere molte attività che li mantengono sani nel corpo e nella mente. Hanno abbonamenti preferenziali per i trasporti, ingressi ridotti o addirittura gratuiti alle attrazioni e offerte di laboratori e corsi presso i centri culturali. Tutto questo è incoraggiato da una città che è accessibile per loro se hanno una mobilità ridotta. Ecco perché ci ha sorpreso andare a fare una passeggiata e vedere tanti "nonni" che passeggiavano, con gli amici, facendo le loro commissioni, vestiti in modo allegro. 4. I trasporti pubblici I trasporti pubblici a Madrid sono eccellenti. Venendo entrambi da un'altra grande città come Buenos Aires, abbiamo apprezzato molto il fatto di avere un modo per spostarci in città. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che la metropolitana è veloce, pulita ed efficiente e permette di spostarsi facilmente in città e in periferia. Sono disponibili anche numerosi autobus e treni (Cercanías). La presenza di buoni mezzi di trasporto ci ha aiutato a rendere più "amichevole" l'arrivo e a muoverci nelle prime settimane, che erano piene di attività e di scartoffie. Altre cose che hanno attirato la nostra attenzione: Gli autobus sono dotati di pulsanti di richiesta di fermata a tutte le fermate. Gli autisti inclinano il veicolo a livello del marciapiede per facilitare la salita e la discesa. Tutti i mezzi di trasporto (metropolitana, autobus, treni) hanno prese USB per ricaricare il cellulare. Hanno un'applicazione EMT per vedere quando il prossimo autobus arriverà a ogni fermata ed è puntuale! 5. Accessibilità Anche se c'è sempre un margine di miglioramento in questo settore, riteniamo che, rispetto ad altre città, Madrid sia molto ben preparata per le persone con diverse disabilità. Nella maggior parte delle stazioni della metropolitana sono presenti ascensori per le persone a mobilità ridotta. Inoltre, le scale mobili funzionano. Il pavimento della metropolitana presenta piastrelle con diversi rilievi che indicano se il percorso è rettilineo, se ci troviamo di fronte a un bivio o se siamo all'inizio o alla fine di una scala, il che è molto utile per le persone con problemi di vista. Tutti gli autobus sono predisposti per il trasporto di persone in sedia a rotelle, con l'audio che annuncia il nome di ogni stazione (per le persone con visibilità ridotta) e per le persone con perdita dell'udito c'è un cartello visivo con il nome delle stazioni. Ai semafori e agli attraversamenti pedonali sono presenti segnali acustici e pulsanti per fermare il traffico. Ci sono supermercati che attuano un "orario di silenzio" in cui le luci sono abbassate, non c'è rifornimento di merce e tutta la musica e gli annunci sono spenti per le persone che possono essere sovrastimolate da queste cose. 6. Le auto rallentano Veniamo da una città in cui bisogna guardare in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada (anche se è a senso unico). Siamo rimasti colpiti dal fatto che le auto iniziano a frenare non appena vedono che ci si avvicina al passaggio pedonale, cosa a cui ci siamo abituati per diversi mesi! Gli automobilisti sono in genere piuttosto prudenti, sarà per la quantità ridicola di rotatorie presenti in tutta la città? 7. Evitare la Gran Vía durante le feste Abbiamo imparato a nostre spese che in piena stagione festiva non si dovrebbe percorrere la Gran Vía! Abbiamo avuto la brillante idea di andare da Primark il giorno prima di Natale... c'è bisogno di spiegare che mare di gente c'era? Sembravamo sardine. Da allora cerchiamo sempre di evitare questa zona nei fine settimana o nei periodi molto turistici. 8. I supermercati Siamo fortunati perché non ci sono molte differenze tra il cibo spagnolo e quello argentino, quindi è una preoccupazione in meno. Da curiosi quali siamo, volevamo che una delle prime attività da fare fosse quella di conoscere i supermercati di Madrid. Ci piace girare corsia per corsia e vedere cosa c'è di nuovo in ogni settore. Girando, le principali differenze sono state: Settore dei cibi pronti, particolarmente utile per chi vive da solo o non ama cucinare. In alcuni supermercati c'è persino un'area per sedersi con un microonde e stoviglie usa e getta. Il prosciutto è ovunque: alcuni supermercati hanno persino dei banchi dove viene affettato sul momento! Frutta e verdura surgelate pronte per essere cucinate. Come cipolla e peperoni tritati, aglio schiacciato, mix di patate, carote e piselli, spinaci surgelati, mix di frutti rossi surgelati e molto altro ancora! Abbiamo anche notato che molte verdure sono pronte per essere consumate, come lattuga e rucola lavate e pronte per l'insalata, carote grattugiate o spinaci lavati pronti per essere cucinati, tra gli altri. Anche nei piccoli supermercati si trovano pescivendoli, panettieri e macellai. Seguendo la linea che l'accessibilità è importante, essa è presente anche nel cibo, dato che ci sono gondole speciali con prodotti biologici, senza glutine, senza lattosio, senza zucchero, vegani e molto altro. 9. Lotteria ovunque Perché la lotteria? Una delle cose che ci ha davvero sorpreso è vedere bancarelle di lotterie ovunque! Si possono trovare in mezzo alla strada, all'ingresso della metropolitana, nei negozi locali, persone che vendono biglietti della lotteria nei loro negozi. Prima di arrivare in Spagna, non avevamo mai visto centri per il trattamento della dipendenza dal gioco d'azzardo (e diverse volte li abbiamo visti proprio accanto a negozi di scommesse). 10. Animali domestici Tutta Madrid (e oseremmo dire la Spagna in generale) è super-accogliente per gli animali domestici. Abbiamo visto cani viaggiare in metropolitana, nei negozi di abbigliamento, nei supermercati, sui treni, nei caffè e nei ristoranti, in aereo. Sono tutti molto ben educati, non abbaiano, sono sempre al guinzaglio e i proprietari puliscono i loro animali. E questo è anche un aspetto che notiamo a livello generale: le persone qui tendono a contribuire a mantenere la città molto pulita. 🐝 Queste prime impressioni ci hanno aiutato a sentirci a nostro agio nella nostra nuova casa. Madrid ha un'energia e un fascino che la rendono unica. C'è sempre qualcosa di nuovo da fare, una nuova mostra da vedere, un nuovo mercato da visitare o una nuova esperienza da scoprire. Procedure per vivere a Madrid Sappiamo che è la realtà di molte altre persone che emigrano e si trasferiscono in un altro Paese, così come di molte altre che potrebbero prendere in considerazione l'idea di farlo nei prossimi anni. Per questo motivo abbiamo pensato di creare la categoria "Vivere in Spagna" per poter condividere con voi la nostra particolare esperienza, nel caso in cui possiate trovarla utile come riferimento per affrontare le stesse procedure. Nelle prossime voci di questa categoria tratteremo argomenti da: Come ottenere il DNI spagnolo. Come richiedere il NIE. Come registrarsi al censimento. Come richiedere la residenza. Come ottenere il numero di assicurazione nazionale. Come ottenere la tessera sanitaria spagnola e la tessera sanitaria europea. Come sostituire la patente di guida. E molto altro ancora! ➡️ Se sei interessato a sapere come affrontare questo tipo di procedura, iscriviti alla newsletter per scoprirlo non appena lo pubblicheremo. Domande per i nostri lettori: Hai mai vissuto in un paese diverso da quello in cui sei cresciuto? Hai mai pensato di vivere per un po' di tempo in un altro Paese? Lascia la tua risposta nei commenti!